D’estate come nelle stagioni più fredde, passeggiando per strada o comodamente seduti al ristorante: il gelato artigianale è un protagonista indiscusso dell’alimentazione di qualità. 

Per quanto possa sorprendere, questo alimento può essere gustato anche da chi presta attenzione alla propria alimentazione. Perfino i professionisti della nutrizione riconoscono al gelato proprietà salutari.  

Naturalmente è importante consumarlo con moderazione e preferire i gelati artigianali, bilanciati e mantecati freschi secondo la tradizione italiana, che hanno un ridotto contenuto di grassi e di zuccheri rispetto ad altre opzioni a lunga conservazione.  Il gelato artigianale di qualità è infatti un alimento in grado quindi di offrire un'esperienza gustosa e sana, se consumato con moderazione. 

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È innegabile, infatti, che un ottimo gelato artigianale possa essere fonte di soddisfazione e buonumore, una pausa di piacere rinfrescante o la “chicca” golosa alla fine di un pasto, o perfino il sostitutivo di un pasto ogni tanto durante i mesi più caldi.  

Il gelato risulta infatti un alimento estremamente digeribile, ma non solo: essendo fondamentalmente una miscela liquida trasformata in solida-cremosa grazie alla tecnologia, il gelato contribuisce a mantenere un adeguato livello di idratazione durante i mesi estivi. 

Come fondamentalmente tutti gli alimenti, il gelato può essere senza timore inserito correttamente in un regime alimentare sano ed equilibrato: in assenza di particolari patologie o controindicazioni, i nutrizionisti affermano che il gelato può essere consumato di tanto in tanto, purché si prediliga un prodotto di assoluta qualità. 

È fondamentale infatti la qualità del gelato che si sceglie di gustare: come per qualsiasi alimento, la bontà delle materie prime che compongono il prodotto può fare davvero la differenza, oltre ad aiutare nella scelta più indicata secondo i momenti di consumo o i regimi alimentari. 

Caratteristiche Nutrizionali del Gelato

In base alla scelta di gusti alle creme (o a base latte) o alla frutta, i valori nutrizionali del gelato variano di molto. I gelati alle creme contengono latte, ma sovente anche panna, uova, frutta secca, etc. Hanno un maggiore contenuto di grassi (fino al 16%), ma altresì anche un elevato contenuto di proteine nobili - ossia ad elevato valore biologico - zuccheri come lattosio e saccarosio (che danno energia di pronto utilizzo), sali minerali come calcio e fosforo e vitamine, soprattutto del gruppo B e D. 

Scegliendo invece sorbetti alla frutta si può contare su una importante quantità di zuccheri semplici, acqua ed una piccola componente di fibre vegetali. A fronte di una quasi totale assenza di proteine e calcio, il sorbetto di frutta è un alimento con un ridottissimo (o totalmente assente) apporto di grassi che reca con sé i benefici e le vitamine della frutta con cui è prodotto, risultando inoltre meno calorico dei gelati a base di latte e creme.  

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Se si sceglie il gelato per sostituire un pasto una volta ogni tanto, l’ideale è abbinare gusti alla frutta alle creme, in modo da approfittare dei benefici di entrambi i prodotti. Inoltre, assumendo anche proteine e grassi e si riduce il carico glicemico degli zuccheri semplici presenti in modo da evitare picchi glicemici e di avere fame immediatamente dopo aver mangiato.  

Se invece si opta per il gelato come dessert al ristorante, i più golosi potrebbero pareggiare l’introito calorico con scelte più leggere per le portate precedenti, oppure optare per un sorbetto come conclusione del pranzo o della cena, approfittando delle tante variegate proposte tradizionali e creative che oggi molti ristoranti di qualità offrono nella carta dei dolci.  

In questo modo sarà possibile apprezzare questo delizioso alimento senza il sopravvenire di sensi di colpa.